Questione di tatto1 min di lettura
Possibile che un tocco puo’ trasmettere così tante emozioni?
Un semplice tocco di mano, uno sfioramento accidentale di gambe; sembra così impossibile eppure è così reale.
E’ sempre stato registrato che il tatto è dei cinque sensi il più significativo, quello che trasmette più emozioni stando con un’altra persona. Credo, anche, che sia uno dei gesti più belli da ricevere in un giorno particolarmente no o semplicemente per il gusto di farlo.
Personalmente, reagisco ad ogni sfioramento di pelle in modo differente dalle persone che compiono questo gesto. Quando, per esempio, mamma mi fa una carezza prima di andare a dormire o papà che mentre scherza, mi stringe in un abbraccio nei suoi 1,96m di altezza. Vogliamo parlare di nonna quando, con il suo profumo di biscotti alla cannella appena sfornati, sorride e ti abbraccia con le sue braccia fragili facendoti sentire come se fossi tornata a casa dopo tanto tempo di assenza?
Però, avete mai pensato a come potrebbe essere il giorno del vostro compleanno senza neppure un abbraccio o un bacio sulla fronte da tuo fratello? Sensazione di vuoto, come se fossi un barattolo di funghi sott’aceto ma senza aceto: sarebbero solo funghi, ciò vuol dire sensazione di vuoto, insipido.
Esempio molto banale, lo so, ma pensate cosa può trasmettere un banale abbraccio (seppur il contrario di banale) da un momento all’altro ad una persona che non se la sta passando per niente bene. Sente quella sensazione di vuoto, e con quell’abbraccio si sente quel vuoto scomparire con uno spazio nuovo colmo di affetto e piacere.
Pensate a come potrebbe iniziare una giornata con una carezza prima della scuola o del lavoro. Piccolissimi gesti che contano nella nostra vita -e di chiunque- di ogni giorno.
